Indietro

Elevator Pitch: cos’è e come sfruttarlo in colloqui di lavoro e promuovere se stessi

Quando viene posta questa domanda che sia durante un colloquio individuale o di gruppo mette in seria difficoltà i candidati.

Pensare e articolare una presentazione di sé, in tempi brevissimi senza essere confusionari e poco efficaci, potrebbe inficiare l’esito dell’incontro.

 

La mente inizia a macinare pensieri:

 

Essere preparati a questa domanda o avere pronta una presentazione di chi siamo, cosa facciamo, come lo facciamo e a cosa ambiamo può essere un asso nella manica da non sottovalutare.

 

Qui entra in gioco l’elevator pitch, ma che cos’è?

 

Come crearlo in modo efficace ed efficiente?

Conoscere in anticipo l’azienda, i suoi valori e obiettivi permette di avere chiare le skills e le esperienze da evidenziare, avere una traccia da personalizzare ad ogni colloquio o incontro con un potenziale datore di lavoro o persona con la quale possa nascere una collaborazione è auspicabile.

Come prepararlo e strutturarlo?

Conoscere sé stessi i propri punti di forza oltre agli obiettivi ai quali si aspira, è di fondamentale importanza per iniziare a scriverlo.

 

Vediamo passo dopo passo i punti da toccare:

 

Come impostarlo?

 

Ora che abbiamo definito il discorso, che fare?

 

Perché è utile?

 

In che contesti utilizzarlo?

 

Non si può mai sapere chi incontreremo durante la nostra giornata, settimana e vita lavorativa; se incontrassi la persona che potrebbe darti l’occasione che aspettavi da tanto tempo che le diresti? In due minuti riusciresti a convincerla che sei la persona giusta?

 

Anche per questo motivo è bene non farsi trovare impreparati, prendere carta e penna e iniziare a scrivere il vostro elevator pitch e poi ripetere ripetere e ripetere, finché  ci si sente soddisfatti della propria esposizione. Buon lavoro!

Barbara Salvadego – Consulente orientatrice