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Narrazione del sè e orientamento professionale.

Comprendere appieno il proprio percorso professionale e delinearne la narrazione è il primo e fondamentale passo quando si intraprende un percorso di orientamento di carriera, perché permette di conferire senso ed elaborare la propria storia lavorativa.

Questo articolo approfondisce il potere della narrazione come strumento per sviluppare consapevolezza di sé nell’ambito dell’orientamento di carriera e offre spunti pratici per lavorare sulla propria narrazione professionale.

 

Il potere della narrazione.

Le storie sono parte integrante della nostra vita quotidiana, sin da quando siamo bambini. Dai film alla letteratura, dalla musica ai social media fino alle conversazioni che intratteniamo ogni giorno al lavoro, a scuola, in famiglia, nel tempo libero: ogni aspetto della nostra vita è impregnato di narrazione.

Come sostiene lo psicologo statunitense Jerome Bruner, è attraverso la narrazione che l’essere umano dà significato e senso alla propria esistenza. Le esperienze umane, se non elaborate attraverso il filtro del pensiero narrativo, rimangono semplici accadimenti, privi di profondità o significato.

Da questa prospettiva, la narrazione assume un valore straordinario. Attraverso il pensiero narrativo conferiamo senso a ciò che ci accade e a ciò che vediamo accadere intorno a noi, diamo forma e confermiamo il significato della nostra esistenza e delle nostre relazioni con il mondo.

 

Narrazione del sé e orientamento professionale.

Nell’ambito dell’orientamento professionale, la narrazione del sé costituisce il perno attorno al quale si sviluppa il bilancio di competenze.

Il bilancio di competenze è un processo che mira a identificare e far emergere competenze, conoscenze, valori e abilità personali per definire un progetto professionale che non sia solo possibile, ma anche desiderabile.

Tipicamente, in un percorso di bilancio di competenze si parte dalla riflessione approfondita della propria storia professionale, non come susseguirsi di incarichi e ruoli ma come insieme di esperienze e accadimenti. Questa fase comprende l’analisi delle motivazioni che hanno guidato le scelte professionali, i successi e le sfide incontrate lungo il cammino, nonché le competenze acquisite e sviluppate nel corso del tempo.

Questo approccio, narrativo ed esplorativo allo stesso tempo, fornisce una prospettiva ampia e completa della propria storia professionale e permette di costruire non semplicemente un curriculum, bensì una narrazione di sé consapevole e ragionata, che è indispensabile per delineare con chiarezza i futuri progetti professionali.

 

5 step per iniziare a lavorare sulla propria narrazione professionale

  1. Ricostruisci la tua storia lavorativa: crea una linea del tempo e colloca su di essa gli eventi professionali che hanno caratterizzato la tua carriera. Inserisci non solo i ruoli ricoperti, ma anche i momenti a tuo avviso rilevanti, come un particolare progetto gestito o un’esperienza vissuta, sia positiva che negativa.
  2. Rifletti sulle motivazioni delle tue scelte: Esamina le motivazioni che hanno guidato le tue decisioni. Analizza i fattori che hanno influenzato le tue scelte e il loro impatto sul tuo sviluppo professionale.
  3. Identifica persone e luoghi chiave: Identifica le persone e i luoghi che hanno avuto un ruolo significativo. Rifletti su chi ti ha ispirato, supportato o influenzato nel corso del tempo e su come i diversi contesti lavorativi hanno contribuito alla tua storia professionale.
  4. Individua i valori che ti hanno guidato: Chiediti quali valori ti hanno guidato e come questi hanno influenzato scelte e comportamenti professionali.
  5. Soffermati sui successi e sui fallimenti: Analizza cosa hai imparato dai momenti positivi e da quelli negativi e rifletti su come puoi utilizzare successi e fallimenti per scrivere le prossime pagine della tua storia professionale.

In conclusione, lavorare sulla propria narrazione professionale è un processo fondamentale perché aiuta a far emergere il filo, spesso invisibile, della propria storia professionale e costruire consapevolezza. Inoltre, consente di trasformare le esperienze passate in occasioni di crescita e sviluppo, aprendo la strada a nuove opportunità e progetti futuri.

Piera Gargiulo – Communication consultant, formatrice e career coach